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castelli omayyadi o del deserto giordano ( 1 ) Qasr Kharaneh

la Giordania è ricca di castelli o fortezze – castelli come dir si voglia e ce ne sono di tipi diversi, ci sono i castelli del deserto che sono stati costruiti dagli Omayyadi, poi ci sono quelli del periodo delle Crociate e poi alcuni atipici costruiti da Arabi

i Castelli di Amra, Kharaneh e Azraq sono alcuni degli esempi meglio conservati
dell’arte ed architettura degli Omayyadi**** dove si possono vedere i bagni, le moschee, il sistema per l’acqua
e anche i sistemi agricoli i pavimenti di mosaici e gli affreschi alle pareti
ad est di Amman se ne possono visitare una mezza dozzina
dei cosiddetti “castelli del deserto” costruiti iniziando dal settimo secolo DP
non è dacile raggiungerli, non ci sono mezzi che portano a loro e ci si deve
arrangiare con la macchina o con un taxi, per il Castello di Amra si deve contatattare il custode che venga ad aprire
questi castelli si pensa , anzi si è quasi certi che siano stati costruiti come postazioni in avanscoperta, sulla strada che univa Damasco capitale del Regno degli Omayyadi e le zonedell’Irak e dell’attuale Arabia Saudita
l’interpretazione sul cosa siano questi castelli si basa soprattutto sul cercare di
capire i motivi per i quali sono stati costruiti, sulla loro tipologia, struttura ed su quali siamo i rapportifra loro
i castelli del deserto possiamo dire in maniera tecnica che appartengono alla tipologia di struttura suburbana
ci sono infatti molte correlazioni tra i Castelli degli Omayyadi ed il suburbano delle antiche strutture precedenti, vi si trovano influenze architettoniche persiane, romane, che sono dovute sebza dubbio alla posizione centrale della Siria e anche allo spirito del primo Islam, infatti le antiche civiltà
hanno eretto le strutture suburbane” (fuori del città) per scopi differenti
per esempio, in Siria i Persiani, i romani ed il loro alleati arabi (Lakhmed in
Irak e Ghassanid in Siria) hanno cotruito fattorie per l’agricuktura,
castelli e fortezze di controllo, i Babilonesi stessi hanno costrito la prima fortezza in Mesopotamia nel secondo secolo, con una pianta quadrata e un portico centrale

questa tipologia ha influenzato molto le strutture dei castelli degli Omayyadi, neppure si può dimenticare l’infuenza bizantina nel disegno delle strutture, cioò nell’uso dello spazio ad esempio degli appartamneti e delle stanze private
certamente questi Castelli avevano varie funzioni, erano di volta in volta Fortezze ed avamposti, ma anche piacevoli luighi per il riposo dopo la caccia o per i bagni sia per i Califfi, sia per alti funzionari del Regno
il primo gruppo dei castelli è stato costruito fra il 661 e il 685
da Muawiya I e da suo figlio Yazid I sicuramente per svago e ricreazione, con le funzioni simili a quelle attrubuite alla “villa romana”
il secondo gruppo di castelli è stato costruito quasi certamente per motivi politici, forse una forma quasi moderna di propaganda per le politiche degli Omayyadi e per i funzionari “caravanieri” quelli cioè che facevano la spola fra la capitale, Damasco, in Siri e le altre città dei distretti in Arabia ed in Irak
e vennero costruiti fra il 685 e il 717 da Abd Al Malik ed i suoi due figli, Al Walid e Suliman
oltre ch a queste due tipologie abbiamo due luoghi dedicati ai bagni:
Amra e Sarah, costruiti quasi esclusivamente per comodità. e piacere…
il terzo gruppo di castelli è comparso verso la fine del periodo degli Omayyadi,
fra 717 e 743, sotto Hisham e Yazid II, per rivitalizzare la situazione socio-economica che stava andando in malora

hanno cominciato ad usare alcuni dei castelli precedenti, come Kharana e Muaqqar, e hanno costruito i nuovi castelli, quali Tuba, Mushatta
i castelli del deserto sono una testimonianza dei fiorenti inizi della civiltà Islamico-Arabo
questi “pavilions”, o stazioni caravaniere ,o bagni o case isolate per caccia, come si vogliano considerare erano contemporaneamente complessi agricoli e commerciali integrati, quando gli arabi musulmani sono riusciti a trasformare le frange del deserto in luoghi “innaffiati” costruendo pozzi ed usando pompe idrauliche , già sembra quasi impossibile, che i luoghi che ora sono completamente deserti fossero rigogliosi e fertili
sono: il catello di Al-Muwaqqar, di Kharaneh, di Al-Qastal, di Al Mushatta di Tuba, di Azraq, di Al-Hallabat di Amra di Hammam Assarah

Qasr Kharaneh

questa struttura imponente è situata a circa 65 chilometri ad est di Amman e 18 chilometri ad ovest di Amra
è di pianta quadrata su due piani e ai lati dell’ingresso vi erano le scuderie
Kharaneh è uno dei “monumenti” meglio conservati del periodo degli Omayyadi in terra giordana consiste di 61 stanze organizzate in 2 livelli circondati da una corte centrale e dei portici
queste stanze sono raggruppate come unità autonome, ciascuna consiste di un corridoio centrale ai cui lati si trovano le stanze che si aprono sul corridoio centrale
un contrafforte rotondo sostiene ciascuno dei 4 angoli e 2 torrette rotonde allineano l’entrata nel mezzo del lato del sud, mentre i contrafforti semi-rotondi occupano la metà dei 3 lati restanti
le pareti esterne sono perforate dalle aperture strette per lilluminazione e la ventilazione, non fessure per tirare frecce come a volte viene detto, ogni passaggio conduce alla corte centrale, è una stanza lunga, che è servita da scuderia e forse magazzino..
originalmente probabilmente un piccola ciserna mobile per l’acqua veniva posta nel mezzo del cortile per raccogliere l’acqua piovana dai tetti, l’acqua supplementare era forse ottenuta da filtri-fori scavati nella valle adiacente, non sono state trovate infatti trovatr cisterne per l’acqua o altre cose che
facciano pensare ad un approvigionamento idrico normale e per questo molti storici sono propensi a credere che non si tratti come supposto per molti secoli di una fortezza militare, ma di un lugo di incontro tra funzionari e con anche le autorità locali,visto anche che le stanze sono autonome e potrebbero essere delle piccole suites per ogni dignitario e poi le riunioni si tenevano nella grande stanza
da una scritta in cufico si apprende che il castello fu costruito nel 711 d.C.

****Omayyadi: nome di due distinte dinastie califfali arabe che prendono il nome dal loro clan di appartenenza. i Bànu Umayya, appartenente alla tribù dei Bànu Quràysh (o Coreisciti) di Mecca

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Autore: Nonna Pitilla

Beh io sono una "donna, mamma, nonna", in pensione ormai da un po' di anni che ha amato e ama scrivere poesie e favole e cucinare e occuparsi di pittura o meglio di arte in generale. faccio molto volentieri la nonna di una bellissima bimba di 4 anni che è la mia vita, ma non ho abbandonato le mie passioni che volentieri condividerei con voi se volete. Il mio nome è Matilde, ma mia nipote mi chiama così nonna Pitilla... La Pitilla è un tipico pane salentino (lei non poteve saperlo), ma devo dire che mi rappresenta - anche se sono nata e ora vivo a Parma- amo la cucina in tutte le sue forme!

21 pensieri riguardo “castelli omayyadi o del deserto giordano ( 1 ) Qasr Kharaneh”

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