da mia figlia a sua figlia!

questa è una lettera che mia figlia ha scritto a sua figlia il 30 di dicembre il giorno del suo quinto compleanno, e giorno in cui ha voluto anche tagliare un p0′ i suoi lunghissimi capelli (come ha la sua mamma) e farsi la frangietta, mi ha commosso ed emozionato e fatto capire come essere madri e figli non è poi così complicato se si riesce a volersi bene e a comunicare!

la mia bambina si è tagliata i capelli.

ci siamo conosciute molto in questo anno, abbiamo messo allo scoperto i nostri punti deboli, abbiamo avuto paura, ci siamo trovate spesso insicure ma ci siamo sentite anche molto libere – anche di amare gli hanson e suonare air piano ovunque – ma sopra ogni cosa ci siamo aiutate.

tu me e io te.

hai conosciuto la solitudine e l’hai ricercata a volte per sentirti più sicura. hai conosciuto la ‘dottoressa delle paure’ che ti aiuta a affrontarle e fartele amiche, proprio come fa con me!
hai conosciuto una scuola nuova, tate nuove e amici nuovi, hai capito che cosa vuol dire affezionarsi a qualcuno e avere paura di perderlo.
credo che sperimentare la fregola che ti regala l’entusiasmo del sentirti sicura e ascoltata sia stata però la tua scoperta più importante di questi mesi lunghi e duri.

stai imparando che la diversità è un valore e che il cambiamento non deve fare paura. sono convinta che tu lo stia trasmettendo anche a me e papà!

sei forte bubi!

la mia bambina si è tagliata i capelli e io non sono mai stata così felice!

buon compleanno amore mio!

Autore: Nonna Pitilla

Beh io sono una "donna, mamma, nonna", in pensione ormai da un po' di anni che ha amato e ama scrivere poesie e favole e cucinare e occuparsi di pittura o meglio di arte in generale. faccio molto volentieri la nonna di una bellissima bimba di 4 anni che è la mia vita, ma non ho abbandonato le mie passioni che volentieri condividerei con voi se volete. Il mio nome è Matilde, ma mia nipote mi chiama così nonna Pitilla... La Pitilla è un tipico pane salentino (lei non poteve saperlo), ma devo dire che mi rappresenta - anche se sono nata e ora vivo a Parma- amo la cucina in tutte le sue forme!

41 pensieri riguardo “da mia figlia a sua figlia!”

          1. Ha ragione Ettore, l’hai cresciuta tu e tuo marito e mi pare abbiate fatto un ottimo lavoro e lei, tua figlia, trasmette a sua volta quello che le avete trasmesso voi. E non sempre è scontato ❤🌹

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  1. “Credo che.. l’entusiasmo del sentirti sicura e ascoltata sia stata però la tua scoperta più importante di questi mesi lunghi e duri”. Ecco un riconoscimento-confessione che ogni genitore dovrebbe comunicare ai propri figli. Farlo per iscritto è un gesto che lascia il segno e sarà per sempre un motivo per amare profondamente la dolcezza e l’onestà del genitore. E negli anni ricordarlo con struggente malinconia.
    Grazie Matilde d’aver pubblicata questa lettera.

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  2. Mio padre (86 anni) scrive ad ogni ricorrenza brevi poesie per i nipoti (mio figlio 18, la figlia di mio fratello 4). Sono righe piene di amore, ma che apprezziamo meglio noi adulti, perché la picco,a a 4 anni capisce fino ad un certo punto, e mio figli odi 18 non sembra commuoversi troppo. Sarà l’età.

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