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almost night thoughts: da un’unica tazza

in ricordo di un difficile 14 gennaio del 2011

i ramoscelli sono invecchiati
scheletrici,
nudi,
soli

sento la tua presenza

nel silenzio delle rocce
sento i tuoi passi

sono qui, filando i miei sogni
possiedo la notte, l’alba,
il sole del meriggio

ci siamo incontrati
camminando per strada
nudi a noi stessi

da un’unica tazza
beviamo oggi
un dolore antico
disperso da vortici di vento
annegato in foschie e piogge
di sabbia

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Autore: Nonna Pitilla

Beh io sono una "donna, mamma, nonna", in pensione ormai da un po' di anni che ha amato e ama scrivere poesie e favole e cucinare e occuparsi di pittura o meglio di arte in generale. faccio molto volentieri la nonna di una bellissima bimba di 4 anni che è la mia vita, ma non ho abbandonato le mie passioni che volentieri condividerei con voi se volete. Il mio nome è Matilde, ma mia nipote mi chiama così nonna Pitilla... La Pitilla è un tipico pane salentino (lei non poteve saperlo), ma devo dire che mi rappresenta - anche se sono nata e ora vivo a Parma- amo la cucina in tutte le sue forme!

34 pensieri riguardo “almost night thoughts: da un’unica tazza”

  1. una cicatrice non ancora rimarginata… un dolore chiuso e custodito nel cuore.. il tempo ancora non ha ancora fatto il suo corso e il ricordo è vivo.. non possiamo far altro che abbracciarti in modo virtuale, anche se forse, starti accanto fisicamente sarebbe ancor meglio. ❤

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