in ricordo di un difficile 14 gennaio del 2011
i ramoscelli sono invecchiati
scheletrici,
nudi,
soli
sento la tua presenza
nel silenzio delle rocce
sento i tuoi passi
sono qui, filando i miei sogni
possiedo la notte, l’alba,
il sole del meriggio
ci siamo incontrati
camminando per strada
nudi a noi stessi
da un’unica tazza
beviamo oggi
un dolore antico
disperso da vortici di vento
annegato in foschie e piogge
di sabbia
Mi piace:
Mi piace Caricamento...
Correlati
Autore: Nonna Pitilla
Beh io sono una "donna, mamma, nonna", in pensione ormai da un po' di anni che ha amato e ama scrivere poesie e favole e cucinare e occuparsi di pittura o meglio di arte in generale.
faccio molto volentieri la nonna di una bellissima bimba di 4 anni che è la mia vita, ma non ho abbandonato le mie passioni che volentieri condividerei con voi se volete.
Il mio nome è Matilde, ma mia nipote mi chiama così nonna Pitilla... La Pitilla è un tipico pane salentino (lei non poteve saperlo), ma devo dire che mi rappresenta - anche se sono nata e ora vivo a Parma- amo la cucina in tutte le sue forme!
Leggi tutti gli articoli di Nonna Pitilla
una cicatrice non ancora rimarginata… un dolore chiuso e custodito nel cuore.. il tempo ancora non ha ancora fatto il suo corso e il ricordo è vivo.. non possiamo far altro che abbracciarti in modo virtuale, anche se forse, starti accanto fisicamente sarebbe ancor meglio. ❤
"Mi piace"Piace a 1 persona
Grazie davvero per la vicinanza!!
"Mi piace"Piace a 1 persona
10 anni.
Il tempo lenisce ogni cosa.
Oppure no?
"Mi piace""Mi piace"