Per come fai il pane so qualcosa di te, per come non lo fai so molto di più. (Nahuél Ceró)
dietro le ciglia della notte
1998 un anno molto difficille
mi sono persa, il mio cuore è stanco non brama più l’esserti vicino e la memoria non ha più cassetti da aprire
dietro le ciglia della notte ero qualunque cosa tu volessi la bellezza i sensi il sorriso il lamento la femmina l’anima l’amica le tue ferite dolorose le lacrime del cielo il ritornello la conversazione i labirinti il rifugio la dimora il sogno la realtà l’esistenza la pioggia, le rose, il viola, il velluto,
Beh io sono una "donna, mamma, nonna", in pensione ormai da un po' di anni che ha amato e ama scrivere poesie e favole e cucinare e occuparsi di pittura o meglio di arte in generale.
faccio molto volentieri la nonna di una bellissima bimba di 4 anni che è la mia vita, ma non ho abbandonato le mie passioni che volentieri condividerei con voi se volete.
Il mio nome è Matilde, ma mia nipote mi chiama così nonna Pitilla... La Pitilla è un tipico pane salentino (lei non poteve saperlo), ma devo dire che mi rappresenta - anche se sono nata e ora vivo a Parma- amo la cucina in tutte le sue forme!
Leggi tutti gli articoli di Nonna Pitilla
33 pensieri riguardo “dietro le ciglia della notte”
solo se stesse..lo s’impara con l’esperienza a volte…dolorosa e bella!
solo se stesse..lo s’impara con l’esperienza a volte…dolorosa e bella!
"Mi piace"Piace a 1 persona
Grazie molto molto
"Mi piace"Piace a 1 persona
un grande abbraccio!
"Mi piace"Piace a 1 persona
🌺
"Mi piace""Mi piace"
Grazie per questi versi
"Mi piace"Piace a 1 persona
Grazie a te
"Mi piace""Mi piace"