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le nuvole erano fiume

le nuvole erano fiume
nel colore dei fogli,
non ci sono più muraglie
a raccontare la notte
svuotata della sua oscurità

vago alla deriva
cantando nelle strade,
sotto il vestito
il colore del gemito,
ombra legata ad ombra

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tra il desiderio e l’illusione

amarezza, delusione, rammarico
ammassati nel paniere
delle mie fragilità

rubano il silenzio
dalle mani e si fanno
lacci sottili avvolti
in matasse di grigi pensieri

stinti colori di un’alba
distratta, malinconici occhi
a sperare in guizzi di luce inprovvisa

disegnano un muro d’argilla
a colmare voraci distanze
tra il desiderio e l’illusione.

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