mi manca ascoltare dal vivo il suono del rababa, uno strumento antico e grezzo che veniva usato anticamente per accompagnare i poeti cantori che narravano le gesta degli antichi cavaglieri e beduini , parlavano di fanciulle dalla pelle di pesca ,di amori lontani, ma anche di cavalli, di battaglie e di storie di re
di solito in agosto non sono qui e questa musica mi manca , mi manca il tè alla menta nei bicchierini trasparenti e ricamati, e il gelsomino sulla veranda…
il giorno di ferragosto sta per finire e io ascolto e immagino
buona notte