
all’ombra di un albero
di una città d’erba verde
sul far del crepuscolo
mi sento perdermi in vento
stretta sotto lo scialle di mia madre
sognai di me bambina
di quelle sere impreviste
fatte di passi conosciuti
a ricordare l’incontro delle assenze
nella fantasia di una attesa
lo so , piena di questo scrivo sola
liberata anche dal nulla della finzione
m’immergo nel mio sguardo e mi riconosco