
questo dolore cosi’ testardo
nasce dalle ossa
risale le arterie
ubriaca gli ochhi
priva dell’aria la bocca
e’ un pozzo profondo
– Dove e’ la sua fine? –
ha ombre sicure e luci soffocanti
evade da pori dilatati
tinge di sangue la pelle
continua ad annodarti la cravatta
sei vivo anche stavolta