
Storia molto liberamente tratta dal libro “ Il libro dei gatti tuttofare” di T. Eliot e reinterpretata per raccontarla alla mia nipotina
Vorrei raccontarvi delle storie di alcuni gatti che un Signore di Nome Thomas Eliot scrisse tanti tanti anni fa in un libro che si chiama “Il libro dei gatti tutto fare“
questo libro piaceva tanto anche a mia figlia quando era piccola.
Bene cominciamo con la storia della gatta:
Gianna Macchiamatta!

Gianna Macchiamatta ha un pelo tigrato con macchie di leopardo (pensate un po’ che tipo strano!!) e sta seduta tutto il giorno su un gradino proprio in cima alla scala o si nasconde sotto lo zerbino.
Ma è quando arriva la notte che Gianna comincia a lavorare, appena la famiglia si è adormentata si liscia bene il pelo e si mette a frugare in cantina, a vedere se ci sono i topolini e quando li ha trovati li mette tutti in fila e insegna loro un po’ di musica, di ricamo e il lavoro ad uncinetto.
E’ impossibile trovare un gatto che le somigli e quando c’è una bella giornata ama starsene al sole a schiacciare un pisolino e come il solito quando viene la sera e la famiglia dorme Gianna scende in cantina e si mette a cucinare per i suoi amici topolini, una bella torta topolsa con pane e piselli e una gialla frittatina con prosciutto e formaggio
A Gianna piace molto tirare le tende come per farci dei nodi e ama anche guardare dalla finestra gli uccellini svolazzare.
Così passa le sue giornate e le sue notti Gianna Macchiamatta.
alla prossima storia di gatti un abbraccio

