
il grigiore umido del cielo
invisibile sotto la pioggia
lambisce il scivoloso cammino
al mormorio fresco nell’aria
è ancora nebbia a spolverare
i ricordi confusi e bagnati
da gocce indecise e sperdute
in stordito frastuono
folate di vento impetuose
aprono la bocca all’azzurro
che trema sull’erba scura,
graziosamente nuda e profumata