
hai dipinto brividi
al contorno del mio corpo
specchio ne hai fatto
per le rose della tua bocca
ospite nell’incavo della mia spalla
ti conservo per le stanze d’inverno
nuvola trasparente che luce incarta
da gialle finestre rigate di pallido sole
mani protese, vibranti di silenzio
che sanno di terra e di vento
conche racchiuse nei desideri di ieri
e ti fai sera sul mio viso.