quando ero ragazzina (16 anni) non avevo tempo di badare ai ragazzi o farmi “il fidanzato” ero molto occupata a rifare il mondo, a fare la rivoluzione e a nascondere in tutti i modi la mia femminlità troppo prosperosa nelle parti “alte”
mi davano fastidio i complimenti e trovavo assolutamente insignificanti i “maschietti”, senza capo nè coda e con solo una cosa in testa…
poi un giorno sulla costa francese , ebbi una improvvisa esplosione ormonale , avevo visto un “fanciullo” che aveva tutto quello che doveva avere, bello, intelligente, gentile, insomma il massimo e persi la testa , era il mio primo amore
lo seguivo come un segugio, rubai persino una gonna e una camicetta a mia sorella per far bella figura e lo aspettai sul lungomare, alle sette del pomeriggio passava sempre con gli amici
eccolo, un dio, con quei capelli così biondi che sembravano oro, ma cosa faccio ora, lo guardo e poi, e poi lo guardo e dopo torno a casa incazzata perchè non so cosa fare
Gina, la figlia di un amica di mia madre, mi invita alla sua festa di compleanno e mi fa l’elenco di chi ci sarà, c’è anche lui sììì, vado, sìì vado, e cosa mi metto, e cosa dirò e che casino che ho nella zucca!!!
vestita come barbie e persino profumata mi tuffo nella marea di ragazzini che sembrano molto piu’ emancipati di me e… lui , lui, mi invita a balllare, un ballo da mattonella- mattonella che nemmeno ci si sposta e sul giradischi una musica travolgente
Petite Fleur, suonata da un sax da paura (Sidney Bechet )
e io mi sciolgo tutta, sono diventata un burro da spalmare , sono pronta persino ad un timido bacio
ma quel cretino mi mette le mani sotto la camicetta e io mi sveglio come per incanto, da burro spalmabile divento ghiaccio e la mia mano destra si stampa sulla sua guancia con una forza notevole
non ero pronta a mani che mi frugassero, ero pronta soltanto alla dolcezza di un bacio casto, e poi magari chissà …
nella mia mente si sono confusi i tratti del suo viso, ricordo soltanto alcuni colori, ma la sensazione, il brivido sul mio corpo, il desiderio di un bacio è ancora presente , è lì vivo come allora