
l’ombra del sambuco poggiata
ai piedi del salice d’argento
raccoglie le gocce scivolate
dalle foglie stanche
un semlice sguardo
e un ricciolo di labbro
su tagli e lividi
a soffocare il silenzio
di un angelo privato di ali
ha frantumato la chiave dello spazio rasente
il limitare del dopo e my be or not
lascia entrare il ricordo d’ambra
da indossare in gocce di tempo consumato
I told you when I came I was a stranger ***
I told you when I came I was a stranger.
***”Stranger Song” by Leonard Cohen